Vuoi creare in terrazzo e in giardino zone d’ombra fresche e piacevoli? Le tende da sole sono proprio ciò che ci vuole: creano delle piacevoli zone di fresco e consentono di sfruttare angoli e spazi della tua casa anche con i climi più torridi, così potrai goderti ogni angolo, anche nelle ore più calde della giornata. Le tende da sole riparano efficacemente dai raggi solari, e, in più, possono rappresentare un elemento decorativo ed estetico per la tua abitazione. In questa guida ti spiego tutto quello che c’è da sapere per acquistare le tende da sole adatte alle tue esigenze.
Perché sono utili le tende da sole?
- indicatissime per riparare terrazzi, balconi, finestre molto esposte e/o giardini.
- proteggono dal sole e dal calore, rendendo verande, balconi e terrazzi fruibili anche d’estate.
- creano un ambiente confortevole e riservato, riparato da occhi indiscreti.
- abbelliscono la parte dell’edificio dove sono allestite.
- contribuiscono al risparmio energetico, impedendo ai raggi solari di riscaldare eccessivamente gli ambienti e riducendo l’uso del condizionatore.
Composizione di una tenda da sole
Gli elementi strutturali di cui è composta una tenda da sole sono i seguenti: la parte principale è il telo o tessuto, che conferisce il riparo vero e proprio. Abbiamo poi la struttura portante o telaio, sulla quale si appoggia il telo. Alcune tende da sole sono dotate di cassonetto, un elemento che serve come protezione della tenda quando questa è arrotolata e quindi esposta alle intemperie.
In alternativa al cassonetto, è possibile avere una copertura in lamiera, sempre per proteggere la tenda chiusa. Le tende da sole, generalmente, vengono realizzate su misura. Dunque ti toccherà scegliere il modello della tenda, il tipo di tessuto ed altre sue caratteristiche, in base alla loro destinazione d’uso che ne vuoi fare e alla struttura dell’edificio.
Il telaio della tenda da sole è composta da una parte tubolare, che regge interamente la tenda. Dalle guide, ovvero dove scorrono le tende quando si aprono e si chiudono. Altri elementi sono: cerniere, bracci estensibili e supporti d’aggancio, per agganciare le tende al muro o al pavimento. Il cassonetto, infine, già descritto, che ha la funzione di proteggere il telo dalla corrosione degli agenti atmosferici, soprattutto in inverno.
Struttura e materiali
La struttura delle tende da sole è sempre esposta, anche per tempi lunghi, agli agenti atmosferici, perciò deve essere realizzata con materiali resistenti alle intemperie, opportunamente trattati per resistere a corrosioni e aggressioni esterne. La scelta dei materiali di solito è decisa tra: PVC, alluminio, legno (opportunamente trattato).
L’alluminio dà un effetto elegante ed è molto resistente. Puoi verniciarlo in diversi colori e si può trattare in modo da resistere meglio agli attacchi degli agenti atmosferici. Il legno trattato, invece, dà un effetto estremamente caldo, elegante e naturale. Ricordati che deve essere trattato in modo da renderlo resistente a: luce, calore, muffe e umidità.
Tende da sole e regolamenti
Le tende da sole, avendo un notevole impatto estetico su di un edificio, hanno delle regole precise. Se vuoi installarle su terrazze e balconi condominiali, occorre che ti informi bene sul Regolamento del condominio. Quest’ultimo, spesso prevede l’istallazione di tende con caratteristiche estetiche simili. Solitamente il condominio vieta di applicare tende esterne diverse per tipo e per colore da quelle già adottate, senza il parere vincolante dell’assemblea. Se invece vuoi installare tende diverse dalle altre presenti nel condominio, è necessario che tu ottenga il voto favorevole della maggioranza dei condomini durante l’assemblea. Inoltre, è importante che le tende da sole che sceglierai siano “in regola”, cioè, a norma. Ti invito perciò a controllare che la tenda sia provvista di marchio CE, nome e indirizzo del produttore e che sia provvista di manuale di uso e manutenzione.
Tessuto: quale scegliere?
Vuoi delle tende da sole? Innanzitutto, scegli il tipo di tessuto da acquistare per il telo, l’elemento principale della tenda. Per effettuare questa scelta, bisogna tenere conto di diversi fattori, qui illustrati. Un tessuto per tende da esterni, dovrebbe essere:
- resistente agli strappi;
- impermeabile a vento e acqua;
- resistente alle condizioni climatiche avverse (pioggia, vento, etc;)
- adatto a schermare i raggi solari.
- il colore, oltre ai gusti personali, va scelto considerando che le tinte scure proteggono meglio dal sole rispetto a quelle chiare, ma attirano più calore; i tessuti più spessi proteggono meglio dai raggi solari rispetto a quelli più sottili.
Tessuti naturali
I tessuti adatti per le tende da sole, possono essere di tipo naturale, come il cotone, il lino, la seta. La seta è il materiale più raffinato prezioso. In base alla lavorazione può essere più o meno spessa, lucida e brillante. É robusta, leggera e ottimo isolante termico.
Il lino è antistatico, cioè non attira la polvere, resistente agli strappi ed un buon isolante termico e sonoro. Protegge molto bene dai raggi UV, può essere lavato molte volte senza deformarsi o cambiare colore. Dona eleganza agli ambienti ed è sempre attualissimo. Il difetto maggiore, però, è che si spiegazza facilmente. Non si può definire propriamente economico, benché le sue caratteristiche valgano la spesa.
Un’altra opzione naturale potrebbe essere la scelta di canapa o juta. Entrambe amate per la loro sostenibilità ambientale. Ma soprattutto la canapa, è una fibra spessa, ruvida e resistente a: strappi, usura, funghi e muffe. Rappresenta un buon isolante termo-acustico, protegge molto bene dai raggi UVA. Può essere sottoposta a lavorazioni elaborate che la rendano molto morbida e liscia; in tal caso i costi aumentano.
I principali difetti dei materiali naturali: sono soggetti a strappi, alcuni più di altri, al sopravvenire di muffe e a invecchiamento causati da sole, vento e inquinamento. Sono soggetti anche allo scolorimento dovuto all’esposizione solare prolungata nel tempo. Perciò, se ami le fibre naturali, dovrai assicurati di svolgere un’accurata manutenzione e cambiare spesso il telo.
Tessuti sintetici
Non hai preferenze? Potresti optare anche per un tessuto sintetico, come l’acrilico. Questi tessuti sono resistenti, non sono soggetti a strappi, scoloriscono pochissimo, in quanto subiscono una speciale tintura a tutta massa. Le fibre in acrilico, poi, sono sottoposte a trattamenti con resine e Teflon che conferiscono compattezza e capacità idro/oleo/repellenti. Indubbiamente, questo tessuto ha molti vantaggi.
In alternativa all’acrilico, puoi scegliere il PVC, dalle proprietà simili. È un materiale termoplastico, ignifugo, resistente agli urti e agli effetti degli agenti atmosferici. È durevole nel tempo e ha costi inferiore rispetto al legno, ma anche rispetto ad altri tessuti. Troverai in commercio il PVC disponibile in qualunque colore. Non richiede alcuna manutenzione particolare, se non la normale pulizia. Per assicurarti che duri molto a lungo nel tempo, è importante che tu lo scelga di buona qualità. Sconsiglio, dunque, i prodotti di prezzo troppo basso e conveniente.
Puoi trovare disponibili anche altre opzioni, come i tessuti in PVA-PES: si tratta di fibre sintetiche impermeabili, resistenti e durevoli. Oppure tessuti in poliacrilico e poliestere. Si tratta di tessuti sintetici molto adatti all’esterno, poiché proteggono bene dai raggi UV. Puoi trovare una vasta gamma di tonalità, sono colorati in modo da ottenere colori luminosi e duraturi; spesso subiscono dei trattamenti che li rendono idrorepellenti. In più, il poliestere è molto resistente a strappi e tensioni.
Tessuti tecnici speciali
Ci sono poi i tessuti tecnici, dotati di specifiche proprietà nello schermare luce e/o calore. I tessuti filtranti hanno la capacità di ridurre l’eccesso di luce solare senza azzerarla. Il tessuto screen è un particolare tipo di tessuto filtrante, microforato, che riduce l’abbagliamento solare, limita il surriscaldamento in estate e la dispersione di calore attraverso i vetri in inverno. Protegge dai raggi UV e garantisce la privacy di chi è negli ambienti, senza bloccare la visione dell’esterno. Il tessuto screen è facilmente lavabile, resistente a calore e umidità.
Aprire e chiudere le tende
Ogni struttura per tende da sole, è dotata di un meccanismo per aprire e chiudere la tenda, in base all’occorrenza. Il meccanismo può essere
- manuale
- automatizzato
- motorizzato
- comandato a distanza
I sistemi manuali sono, ovviamente, i più economici e spesso anche i più semplici da usare. Non li consiglio nel caso di tende che coprono grandi superfici, come quelle di una pergola o un attico. Queste, infatti, sono più difficili da regolare ed estendere manualmente, essendo grandi. Hai intenzione di cambiare la posizione delle tende tutti i giorni? Suggerisco in tal caso una tenda motorizzata. I modelli di tende da sole dotate di motore, generalmente sono forniti di telecomando, per poterle gestire comodamente mentre ti muovi in casa.
Preferisci un sistema automatizzato e/o motorizzato? Hai due possibilità. Potresti acquistare una tenda da sole con il sistema automatizzato /motorizzato integrato, oppure inserire tu un motore ad azionamento manuale o automatico, nella tenda che già possiedi. I sistemi automatizzati, inoltre, si possono dotare di funzioni aggiuntive.
Alcuni sensori, per esempio, in caso di vento o di pioggia, chiudono automaticamente la tenda, impedendo eventuali danni. Allo stesso modo, altri sensori, in presenza di sole, aprono automaticamente la tenda per creare ombra. Esistono poi dei comandi di soccorso: consentono di aprire e chiudere la tenda manualmente tramite l’asta di manovra, anche se salta la corrente.
Scegliere tra le varie tipologie
Le tende da sole più comuni sono disponibili in varie tipologie, a seconda dei sistemi di chiusura/apertura associati. Ogni tipologia si adatta ad un tipo diverso di ambiente esterno, che sia esso un balcone, un terrazzo o una finestra. Vediamone alcuni esempi.
La tenda a bracci è quella maggiormente utilizzata per i balconi. La sua struttura consente di aprire a sbalzo il telo, tramite due bracci estensibili, agganciati a una barra superiore su cui è fissato il tubolare con la tenda arrotolata. Questa tenda offre esclusivamente una protezione superiore. Puoi fissarla su di un muro oppure al soffitto.
Anche la tenda a caduta è molto utilizzata per balconi e terrazzi. A differenza di quella a bracci, scende in verticale a filo della facciata e offre una protezione frontale e laterale. Questa tipologia comprende un tratto superiore che cade in verticale, più uno inferiore che può sporgere oltre il balcone per far entrare più luce e più aria nel balcone stesso.
La tenda a cappottino, è molto vistosa e di impatto estetico. Sempre utilizzata per i balconi, oppure per coprire finestre o vetrate. Presenta una forma bombata e il telo è cucito su di un telaio curvato ad arco. Offre una protezione superiore e parzialmente laterale.
Manutenzione : consigli pratici
- non arrotolare il telo se il tessuto è molto bagnato;
- chiudi la tenda appena ti accorgi che sta per piovere, riaprirla appena la pioggia è finita, per farla asciugare;
- dopo la bella stagione, pulisci la tenda con una spazzola o di una spugna non troppo dura, con acqua e detergente neutro;
- non pulire con idro pulitrici o attrezzature a vapore, che potrebbero intaccare lo strato idrorepellente presente sul tessuto.
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