Ad ogni scarpa il suo piede! Ti ho già parlato di piedi e di come prendersene cura ogni giorno. L’attenzione rivolta alle tue estremità, non si traduce solamente nell’igiene quotidiana. Anzi, muovendoti ogni giorno, camminando e indossando calzature di vario tipo, puoi riscontrare che possono essere comode e belle o meno. Infatti, molti disturbi e patologie del piede sono causate proprio dalle calzature.
Ti presento dunque, dei parametri fondamentali per scegliere con cura, alla ricerca della scarpa giusta.
I vantaggi di una scarpa a misura di piede
Se ci pensi bene, i piedi stanno tutto il giorno chiusi nelle scarpe. In tal modo potresti incorrere in inconvenienti come vesciche, calli, gonfiori. Nei casi più gravi, rischi di compromettere anche la salute di ginocchia, anche e schiena.
Se scegli una scarpa adatta per il tuo piede, innanzitutto puoi prevenire e alleviare possibili dolori o fastidi.
Eviterai così la possibilità di problemi gravi di salute. Questo vale sia per gli uomini che per le donne.
Queste ultime hanno sicuramente un margine maggiore di varietà, potendo scegliere tra indossare scarpe alte, medie o basse, con tacchi e senza, sportive o meno. Le categorie di calzature più diffuse e utilizzate sono davvero molte. Tuttavia, non sono tutte idonee per camminare e offrire al piede il massimo comfort.
Di sicuro, ogni tipo di scarpa, elegante o con il tacco, sportiva, da lavoro, per tutti i giorni o per il tempo libero, deve possedere precise caratteristiche:
- punta arrotondata per consentire alle dita di muoversi all’interno della scarpa. No alle punte sottili, che predispongono alla formazione dell’alluce valgo;
- deve misurare almeno 8 mm in più rispetto alla larghezza del tuo piede;
- essere dotata di suola antiscivolo;
- realizzata in materiali che consentono lo scambio di aria all’interno e dunque non stimolino eccessivamente la sudorazione. Perciò scegli sempre le scarpe adatte alla stagione.
- in caso di scarpe sportive ti consiglio di inserire delle solette plantari nella scarpa, in modo da mantenere una corretta postura, oltre a prevenire un’eccessiva sudorazione.
- la scarpa deve essere più lunga di circa un cm rispetto al piede, questo per evitare sfregamenti con l’interno della punta e assicurare la possibilità alle dita di muoversi. La lunghezza del piede va considerata in relazione al tuo dito più lungo, non necessariamente l’alluce.
Quali scarpe?
Il benessere dei piedi è influenzato da alcuni piccoli accorgimenti. La scelta della calzatura, comincia dall’altezza del tacco, dalla suola e dalla tomaia. Se il appoggi il piede a terra in maniera errata, perché racchiuso in una scarpa dalla forma o numero sbagliato, col tempo andrà sicuramente incontro a deformazioni.
Più il piede appoggia in toto, meglio è. La differenza è data dall’altezza. Se opti per una scarpa troppo alta, costringi il piede ad un equilibrio precario con ripercussioni sulla caviglia. L’altezza ideale per il tacco della scarpa è di 4-4.5 cm per la donna, 2-2.5 per l’uomo. Il tacco dovrebbe essere largo, perché appoggia meglio sul terreno.
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Se ti riguardano disturbi come iperlordosi lombare, invece, ti conviene indossare un tacco di 5 centimetri. Ti consiglio sempre di non esagerare con l’altezza. Il tacco 12 (12 cm) che piace così tanto alle donne, se indossato spesso e per un tempo prolungato, può peggiorare la lordosi e causare deformità ai piedi. Sarà meglio, quindi, che limiti l’uso a tempi più ridotti e occasioni speciali e magari puoi portare con te un paio di scarpe di “riserva”, più comode. Il plateau, purché non sia di legno se supera i 2 centimetri in un tacco di 7, puoi indossarlo, diciamo, con riserva. Accettabili alcuni modelli di zeppe, purché non troppo alte.
Consiglio: una volta tolte le scarpe con tacco alto, massaggia i piedi e fai degli esercizi per rilassare le piante.
Calzature da evitare
Ti suggerisco di evitare alcune categorie di scarpe: ballerine, infradito, ciabatte, sneakers, scarpe da ginnastica. Le ballerine, come puoi osservare, sono calzature rasoterra e perciò totalmente prive di tacco. L’assenza di tacco le rende poco strutturate nella parte posteriore consentendo al piede di fare movimenti scorretti. Soprattutto se hai un piede piatto, rischi di accentuare dolori e difetti. Infradito e ciabatte presentano le stesse problematiche della ballerina. Dunque, se hai intenzione di acquistare questa tipologia di scarpe, ti consiglio di scegliere modelli con un minimo di tacco, almeno 3,5 centimetri.
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Le sneakers e/o le scarpe da ginnastica, spesso preferite nel tempo libero, non sono l’ ideale per il piede, soprattutto se non sono allacciate alla caviglia. Se le indossi sempre potresti creare uno squilibrio posturale con effetti sulle ginocchia e alla cervicale. Se preferisci delle scarpe sportive, ti suggerisco di ricercare nella categoria quelle più alte, quindi almeno 3 cm. Ricordati, inoltre, che la scarpa deve contenere il piede saldamente intorno al tallone, soprattutto la tipologia sportiva.
Ti dissuado inoltre dall’indossare gli stivali in estate. Questi ultimi, infatti, con il caldo ti possono causare problemi come l’insufficienza venosa e di circolazione, dato che consentono al piede di respirare poco.
Consigli per acquistare le scarpe
Secondo gli esperti, è meglio acquistare le calzature nel pomeriggio. In questo momento della giornata il piede ha il giusto volume, mentre la sera i piedi risultano più gonfi e di mattina troppo asciutti a causa della posizione orizzontale mantenuta nella notte appena trascorsa.
Ricorda quando acquisti un paio di scarpe di indossare o portare dietro il tipo di calze che utilizzeremo con quel tipo di calzatura. Nel caso tu abbia deciso di acquistare online, vale lo stesso principio: appena ti arriva a casa il prodotto acquistato, misuralo sempre con la calza.
La scarpa deve aderire al piede nel suo punto più largo. Se, calzandola, ti accorgi che non riesci a muovere le dita, significa che le scarpe sono troppo strette. Meglio non acquistare o restituire. La profondità della scarpa è adatta se riesci a flettere il piede senza difficoltà. Inoltre, è importante rilevare che la maggior parte delle persone ha i due piedi di misura leggermente differente. La calzatura, quindi, deve essere innanzitutto della misura adeguata al piede più grande.
Quando è possibile, scegli sempre scarpe con lacci, velcro, fermagli o fibbie. Questo tipo di chiusura ti consente di regolare la calzata in base alle esigenze del piede.
Solette & Suole
Si rivelano davvero molto comode le scarpe con soletta sfilabile. Sono da preferire perché rendono possibile l’introduzione di un plantare differente o anatomico. In ogni caso, se scegli questa opzione, hai il vantaggio di rendere la scarpa più larga nei momenti di maggior gonfiore dei piedi durante la giornata, e può darti maggiore sollievo.
Per quanto riguarda la suola, il materiale di cui è composta deve essere leggero, durevole e non scivoloso. Essendo un rivestimento esterno, deve fornire un’adeguata protezione da sassi o altri oggetti presenti sul terreno, che possono danneggiare il piede.
Preferisci in ogni caso sempre materiali naturali e non sintetici. A tal proposito leggi bene le etichette di qualità, che indicano i materiali di cui sono composte le scarpe. Indicano perciò la qualità dei materiali di cui sono fatte le scarpe che acquistiamo. Al momento dell’acquisto è molto importante identificare i simboli che vengono riportati sulle etichette e conoscerne il significato. Solo in questo modo saprai se stai facendo un vero affare o un pessimo acquisto.
Infografica
Per finire ti lascio con un’infografica che ti spiega come leggere le etichette delle scarpe e ti da alcune informazioni sui componenti delle calzature.
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