Parliamo di piedi, le nostre estremità. Il nostro equilibrio e benessere psicofisico,infatti, e la salute dell’intero organismo parte proprio da lì. Nella nostra vita quotidiana i piedi sono spesso trascurati. Tuttavia è sempre importante preservare gli arti inferiori in condizioni ottimali, al di là delle stagione o delle condizione climatiche. Bastano pochi importanti accorgimenti per mantenere una buona igiene e un buon aspetto. Prendersi cura dei propri piedi diventa quindi fondamentale, se vogliamo che le nostre estremità mantengano la loro bellezza e non sviluppino patologie.
Quali disturbi?
I disturbi del piede sono dovuti molto spesso all’utilizzo di calzature scomode e poco adatte al piede, nel caso delle donne anche all’utilizzo di tacchi troppo alti. Vediamo insieme quali sono i principali disturbi accusati ai piedi:
- piedi stanchi e doloranti
- talloni screpolati e pelle secca
- ispessimento della pelle
- cattivo odore
- piedi freddi
- eccessiva sudorazione
I disturbi da dolore ai piedi possono essere classificati anche così:
- pianta dei piedi dolorante causa tacchi alti
- dolori ai talloni
- dolori posturali
- alluce valgo
- piede piatto
Altri disturbi di carattere anti-estetico oltre che fastidiosi, sono i seguenti:
- calli
- bolle e vesciche (causate dalle calzature )
- unghia incarnita
- problemi di circolazione
- micosi e ispessimento dell’unghia.
Trattare al meglio i nostri piedi è dunque importantissimo. Con poche piccole mosse e attenzioni quotidiane si possono evitare molti disturbi. Ecco un piccolo vademecum.
Consigli pratici. Lavare i piedi
Occorrente : acqua, sapone neutro, asciugamano in spugna e/0 phon.
È importante lavare quotidianamente i piedi, possibilmente con acqua tiepida. Per quanto riguarda il sapone, si consigliano detergenti delicati. Ne esistono svariati in commercio sia in forma solida che liquida e a base di oli essenziali. Ricordati di asciugarli bene. Se la cute è secca, disidratata o assottigliata, scegliere un sapone poco aggressivo. L’umidità stagnante a lungo negli spazi tra le dita favorisce la formazione di macerazioni cutanee o micosi. Questi disturbi possono provocare dolore e deterioramento delle unghie. Perciò è bene asciugare con cura i nostri arti inferiori. Si può anche utilizzare il phon, purché non sia ad aria troppo calda. Non dimenticare, infine, di pulire accuratamente le unghie ogni volta che laviamo i piedi.
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Tagliare le unghie dei piedi
Occorrente: forbicina o tagliaunghie, lima per unghie.
Le unghie di mani e piedi vanno tagliate costantemente e mantenute ad una lunghezza corretta. Tenendole troppo lunghe e curandole poco rischiamo di farle diventare taglienti e quindi pericolose. Neppure tagliarle troppo corte è benefico, ma basterà prendertene cura per assicurarti che crescano in maniera sana. Iniziamo dagli strumenti necessari.
Forbicine o tagliaunghie?
Per procedere all’operazione, puoi scegliere se usare un tagliaunghie o delle forbicine per manicure. Ogni strumento ha i suoi pro e contro. Il tagliaunghie è economico, semplice da usare e facilmente reperibile. Presenta delle lame dal bordo concavo che rende più semplice tagliare. Potresti però avere qualche difficoltà se le unghie sono troppo lunghe o troppo poco. Le tronchesine specifici per i piedi, sono rinforzati in modo da gestire unghie più spesse e hanno lame dritte per evitare il rischio di unghie incarnite.
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Molto importante: è pericoloso usare strumenti affilati per queste operazioni. Evitare i coltelli, le lame di rasoio o le normali forbici per non rischiare di ferirsi. Assicurarsi che l’attrezzatura per tagliare le unghie sia sempre pulita e disinfettata.
Come tagliare?
Ora che abbiamo tutto il necessario, possiamo procedere. Taglia le unghie evitando di smussare gli angoli, cercando di eseguire un taglio retto: gli angoli devono essere visibili e a novanta gradi. Così eviterai l’inconveniente dell’unghia incarnita. Occorre fare attenzione a non tagliarle troppo corte, poiché in tal modo si espone la cute sensibile sotto l’unghia a possibili infezioni. Consiglio di tenere le unghie a filo con la punta delle dita, lasciando solo una sottile linea opaca. Per i soggetti che presentano patologie del piede,invece, anche per tagliare le unghie, è meglio affidarsi ad un professionista, come il podologo.
Terzo step: idratare i piedi
Per preservare la pelle e mantenerla sempre nella sua bellezza, idratare i piedi con creme idratanti o emollienti, specialmente dopo aver fatto la doccia o il bagno. In tal modo si evitano fastidiose secchezze cutanee. Il calcagno è sempre la zona più soggetta alla disidratazione. Infatti, se l’idratazione è sufficiente, tutte le proprietà meccaniche e chimico-fisiche della cute rimangono intatte. Idrata i piedi tutti i giorni. Ricordarsi d’estate, inoltre, di proteggere i piedi con filtri solari durante l’esposizione al sole.
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La sudorazione eccessiva dei piedi è un disturbo molto frequente, soprattutto per coloro che praticano sport o vicini alla terza età. Talvolta riguarda anche gli adolescenti, ma può avere motivazioni di base psico-emotive. Oppure, in molti casi, la sudorazione è ridotta poiché si indossano per molte ore calzature occlusive e non traspiranti.
Scarpe e calze
Il problema può essere arginato attraverso una buona igiene dei piedi e mediante prodotti specifici. Si raccomanda di utilizzare calze in cotone senza coloranti e di cambiarle spesso. Se i piedi tendono a sudare molto durante tutta la giornata, tenere sempre un paio di calzini di ricambio. Cambiare comunque le calze quando i piedi diventano umidi di sudore. Tenere pulite le scarpe, anche perché l’odore peggiora se sudore e batteri si accumulano nelle scarpe. Il problema peggiora ogni volta che si indossano. Si consiglia quindi di indossare sempre le calze con le scarpe, lavarle spesso e acquistare nuove calzature quando è il momento.
Infine si può ricorrere all’uso di prodotti adeguati. Sono disponibili in commercio prodotti specifici in polvere, che hanno la funzione di mantenere i piedi asciutti e inodore. Il prodotto va solitamente applicato o spruzzato nelle scarpe prima di indossarle.
Il pediluvio
Contro la stanchezza è molto utile fare spesso dei pediluvi caldi o tiepidi. L’importante è che l’acqua non superi la temperatura di 36 gradi. La durata ideale del pediluvio non deve superare i 10 minuti. Inoltre si possono aggiungere, se lo desideri, alcune gocce di oli essenziali e sali del Mar Morto nell’acqua. Questi ultimi hanno la funzione di conferire ai piedi un buon odore e nello stesso tempo ammorbidire la pelle dura.
Oltre che idratare, è importante esfoliare i piedi con uno scrub specifico, per eliminare le cellule morte. Per levigare bene la pelle indurita sul tallone e nella parte inferiore dei piedi, usa una limetta o una pietra pomice. Ve ne sono diverse per forma e grandezza acquistabili sia on line che nei negozi specifici per l’igiene.
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