Ti piacerebbe avere piante grasse in casa e sul balcone, che completano in modo armonioso l’arredamento della tua casa?Hai tanti buoni motivi: crescono facilmente, non necessitano di particolari cure per crescere, fiorire e inoltre danno un tocco di verde e di allegria. Richiedono solo un po’ di tempo da dedicare e un pizzico di manutenzione, che vedrai in questa breve guida.
Il mondo delle piante grasse da vicino
Le succulente, questa la loro definizione scientifica, dal nome dei loro particolari tessuti. Oltre ai classici cactus, originari degli ambienti desertici americani, la ben nota aloe, scoprirai che vi sono almeno 20 famiglie diverse di succulente, diffuse tra altrettanti habitat. Bellezza dal fascino esotico, in tante forme e colori, non trovi? Tutte le succulente hanno in comune una caratteristica principale: sono dotate di un tessuto carnoso che consente di immagazzinare l’acqua. Questo tipo di tessuto può essere presente sia nel fusto, nelle foglie oppure nelle radici. In tal modo possono far fronte a lunghi periodi di siccità.
Come puoi notare, tra le succulente esistono numerose varietà fiorite, che generano fiori molto grandi e colorati. Generalmente fioriscono in età matura.
Innanzitutto è possibile tenerle in casa? Assolutamente si: le succulente crescono bene in qualsiasi vaso di almeno 4 cm di profondità. Purché tu abbia l’accortezza di dotarle di vasi con al fondo almeno un foro per consentire il drenaggio. Perciò vivono benissimo in appartamento, grazie alla loro naturale adattabilità. La maggior parte riesce infatti a tollerare temperature inferiori ai 5°C, quindi sono anche resistenti al freddo.
Dunque, dove potresti collocare le nostre piante in casa? Ciò che conta, tenendo le succulente in appartamento, è che siano esposte alla luce diretta del sole, preferibilmente a sud. Il loro ambiente ideale è un luogo caldo ma coperto. Soprattutto d’estate, hanno necessità di assorbire tutta la luce a disposizione. Possono stare bene anche sul davanzale della finestra. Ti raccomando invece, in inverno, di non lasciarle mai in balcone, poiché possono venire danneggiate dalle intemperie.
Come sceglierle?
Le piante grasse da collocare in casa tra cui scegliere sono davvero numerose. La scelta rientra anche nei tuoi gusti personali. Tuttavia è necessario che tu tenga conto delle esigenze richieste dalla varietà vegetale in questione, prima ancora che la bellezza. Al momento di scegliere, occorre valutare il tipo di ambiente domestico. Poi procederai selezionando la tipologia di succulenta che si adatterà meglio agli interni della tua casa.
Se abiti in una zona esposta a Nord, o in settentrione/paesi freddi, è consigliabile scegliere piante grasse resistenti al freddo. Allo stesso modo, se la tua casa è invece esposta a sud, hai possibilità di scelta più ampia in base alle condizioni climatiche più favorevoli. Ti ricordo anche che le succulente prediligono ambienti con un basso tasso di umidità.
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Una prima, buona regola, una volta acquistata la piantina, è travasarla e togliere completamente il terriccio vecchio. Il primo rinvaso, infatti, devi eseguirlo subito dopo l’acquisto. È molto importante che tu svolga questa operazione. Infatti spesso i vivai non specializzati utilizzano la torba come terriccio per le piante, che non è l’ideale per le radici e lascia la pianta troppo umida. Prima di tutto devi togliere il terriccio vecchio. Lascia riposare la pianta a radici nude in un posto fresco, luminoso e ventilato, per una settimana. Dopodiché procedi a rinvasare la pianta.
Scegli un terriccio drenante, che consenta all’acqua di defluire in fretta e lasci respirare bene le radici. La terra deve essere anche soprattutto acida: ph tra 5, 5 e 6,5. Si può a tal proposito modificare il terriccio universale aggiungendo : sassi, sabbia, argilla espansa. Lapillo e pomice, aggiunti nel terriccio, aumentano la capacità di drenaggio senza rilasciare altre sostanze. È possibile acquistare online terricci pronti e già miscelati, molto comodi.
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Come travasare
Se la tua intenzione è cambiare vaso alla pianta, procedi così. Estrai la succulenta dal vaso, sciogli piano le radici per verificare la presenza di parassiti, malattie o altro. Scava nel terriccio già preparato nel vaso, una buca delle giuste dimensioni. Poi posiziona la pianta nel vaso e disponila alla stessa profondità occupata nella sua sede precedente. Allarga bene le radici, infine riempi lo spazio col terriccio e compattare bene. Mentre travasi le tue piante spinose, ricordati di proteggere le mani con dei guanti da giardinaggio. Oppure ti puoi servire di cartoni per circondare il fusto pungente e spostare più agevolmente la succulenta.
Seconda tappa: il vaso ideale
La buona notizia è che non ci sono limiti alla fantasia: puoi scegliere il vaso della forma più disparata e dei colori che più ti piacciono! Anche i materiali sono vari: vetro, plastica, ceramica, la scelta dipende dai tuoi gusti. L’importante è che il vaso presenti un foro sul fondo per il drenaggio . Per quanto riguarda le dimensioni, ti consiglio di scegliere un vaso grande qualche centimetro in più rispetto alla pianta.
Terza tappa: come annaffiare le piante grasse e con che frequenza.
Nel caso di questa tipologia di piante, l’acqua necessaria è davvero poca. Al contrario, se annaffi eccessivamente può recare danni alla pianta. La qualità dell’acqua è fondamentale. Quest’ultima non deve essere calcarea, perché non è indicata per questo tipo di piante: sono piante acidofile e l’acqua calcarea rischia di modificare la reazione di ph del terreno.
Durante le stagioni calde – primavera e estate – la pianta grassa va annaffiata ogni 8-10 giorni. Dunque, è bene valutare in base alle temperature e precipitazioni, oppure aumentare l’acqua se vediamo la pianta disidratata. Molto importante: irriga le succulente sempre la mattina presto o la sera tardi, le gocce d’acqua sotto il sole forte possono bruciare la pianta Oppure, in alternativa, immergi il vaso in una bacinella, in modo che la pianta assorba l’acqua gradualmente da sé e che il fusto non si bagni. Tienila nella bacinella finché non verifichi che la terra è umida. In aggiunta, potresti ricorrere ad un misuratore di umidità, in modo da verificare con precisione la quantità d’acqua presente.
Nella stagione fredda, occorre che tu sospenda le innaffiature del tutto, poiché le piante riducono la loro attività (quiescenza). Aggiungo inoltre che, d’inverno, le piante possono stare anche in un ambiente poco illuminato. Fanno eccezione tra queste le piante Lithops e le succulente che sono in piena fioritura tra novembre e dicembre.
Fertilizzanti e concimi per piante grasse
Se vuoi aggiungere ai trattamenti sulla pianta un fertilizzante specifico, devi somministrarlo non più di due volte a stagione. Tuttalpiù ogni 2-3 settimane. Per curare le succulente, puoi ricorrere ad una giusta dose di concime, utile per incrementare la crescita. Consiglio di concimare nel periodo compreso tra marzo e aprile, quando le gelate invernali sono terminate. Insieme al concime è importante che tu fornisca alle piante sostanze minerali miste fra azoto, fosforo, potassio. Tra negozi specifici e online, si presentano un’enorme varietà di prodotti in base alle esigenze delle tue piante.
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