Lo stile Pale Ale è originario della Gran Bretagna. Le differenti tecniche di produzione e l’utilizzo di diverse varietà di luppoli, danno a queste birre una vasta gamma di gusti e gradazioni alcoliche, e la rendono lo stile di birra più richiesto al mondo.
L’aroma delle Pale Ale
Le birre Pale Ale sono molto rinfrescanti e leggermente acide, dominate dall’aroma del luppolo, un aroma fruttato e pungentemente aspro, che spesso include note di limone.
Si presentano molto aromatiche soprattutto nel carattere del malto e del lievito. L’aroma del luppolo è variabile e si percepiscono sentori di malto in tono medio alto, a cui spesso si associano note di caramello d’intensità variabile. All’olfatto emanano profumi intensi e avvolgenti di note floreali con toni speziati.
Aspetto
Hanno una tonalità di colore chiaro, che varia dal biondo, al ramato, con tonalità più o meno intense. Si presentano d’aspetto luminoso, da un limpido a un brillante e con schiuma moderata, di un colore piuttosto biancastro, molto fine.
Il gusto delle Pale Ale
Questo stile di birra è caratterizzato da un amaro abbastanza intenso, con evidenti accenni di malto caramellato che le dona generalmente una dolcezza variabile e che può andare da bassa a più pronunciata.
I luppoli, in base alla varietà utilizzata, gli possono donare sentori terrosi, con gusto resinoso e retrogusto di nocciola o biscotto. Il finale è piuttosto floreale e secco.
In bocca
Si presentano con corpo aromatico molto intenso, variabile a seconda versioni.
La carbonazione va da bassa o moderata. In bocca si nota il sapore intenso e fruttato, poco gasata e con gradazione alcolica medio alta, che varia dal 5% al 7%.
Storia delle Pale Ale
Lo stile Pale Ale è originario della Gran Bretagna e rappresenta uno dei principali stili di birra del mondo.
Per queste birre viene usato il lievito ad alta fermentazione e malti prevalentemente chiari ed essiccati a carbone, che le donano una colorazione molto chiara. Il termine Pale vuol dire pallido e ben rappresenta il colore di questo stile.
Differenti luppoli e diverse tecniche di produzione hanno portato ad una vasta gamma di gusti e gradazioni alcoliche. Nel 1830 le espressioni Bitter e Pale Ale venivano utilizzate come sinonimi.
I produttori chiamavano queste birre Pale Ale mentre i consumatori, chiamavano le stesse Bitter. Si pensa che il motivo per il quale i consumatori le chiamassero così, era per differenziarle dalle altre meno luppolate, come: le Porter e le Mild.
Le Pale Ale sono birre ad alta fermentazione e sono famose per i profumi intensi floreali e il corpo sostanzioso di puro malto, che le dona anche la colorazione chiara.
Presentano nella beva, note erbacee e speziate, dovute alle tipologie dei luppoli usati.
Ingredienti Pale Ale
Gli ingredienti principali per la produzione di questo stile di birra sono:
- Malto Pale
- Luppoli americani
- Lievito americano
Il Malto Pale, è utilizzato in quantità abbondante, di colore chiaro pallido e contenente una bassa percentuale di proteine.
È un tipo di malto generalmente utilizzato per le birre ad alta fermentazione, per lo più quelle di stile inglese, donandogli note di crosta di pane e di miele.
I Luppoli americani, famosi per i sapori audaci e intensi che donano a queste birre. Ce ne sono di diverse varietà come il Cascade, Calypso, Centennial solo per citarne alcuni e hanno tutti un carattere molto forte che va dal floreale, all’agrumato, allo speziato.
Il Lievito americano, che dona un profilo leggero e pulito e che durante la fermentazione produce un leggero sentore sulfureo.
Confronti e stili
Le principali birre Pale Ale sono: le birre APA, acronimo di American Pale Ale, di chiara origine americana e dall’aroma dominante dei luppoli d’oltreoceano.
Questo genere di birre ha una maggiore gradazione alcolica rispetto alle britanniche e una presenza di luppolo piuttosto forte che mette in risalto l’aroma floreale, di frutta o speziato.
Dal sapore amaro e dalla corposità media, la APA si presentano con un colore che va dall’oro all’intenso rame.
Un ruolo di rilievo lo occupano le Burton Pale Ale. Sono originarie di Burton Trent, una città dell’Inghilterra.
Le Burton Pale Ale, grazie alla tipica composizione chimica dell’acqua locale, caratterizzata da una forte presenza di gesso, e dal luppolo e dal malto utilizzato, sono birre di qualità elevata.
Burton Trent mantenne il predominio assoluto nella produzione delle Pale Ale, finché un chimico di nome C.W Vincent, ha inventò il processo di Burtonisation, per riprodurre la composizione chimica dell’acqua di Burton. In questo modo, diede la possibilità anche ad altri produttori di realizzare Pale Ale di alta qualità.
Le Bitter Pale Ale, prodotte col coke, di colore chiaro, che vanno dall’oro all’ambrato. Di sapore amaro e di grado alcolico debole, all’olfatto emanano profumi erbacei. Presentano note di malto e frutta secca con retrogusto di frutta e con finale secco e amaro.
Esempi commerciali
Sono esempi commerciali di birra Pale Ale:
- Cream Pale Ale (Americana)
- Zombie Dust (USA)
- Double Dry Hopped Fort Point (America)
- La Birra Del Lupo (Italiana)
Abbinamenti culinari
La birra Pale Ale è apprezzata in tutto il mondo grazie al suo sapore amarognolo ed è caratterizzata da intensi profumi agrumati.
Queste caratteristiche la rendono ideale da abbinare ad aperitivi donandone un sapore meno amaro e più dissetante. Si consigliano le Pale Ale ad esempio con noccioline, patatine e snack salati.
L’acidità e la carbonazione le rendono perfette su piatti grassi e affumicati, si consiglia di abbinarla alle carni rosse e salumi come:
- arrosto alla brace
- arrosto alla griglia
- prosciutto crudo
- salame
- pancetta affumicata
Piacevole da provare con i formaggi:
- parmigiano reggiano
- gorgonzola
- formaggio d’alpeggio
- fontina
L’amaro si abbina molto bene ai piatti dai sapori speziati e con note piccanti come il peperoncino. L’aroma del luppolo si abbina facilmente a fritti o cibi esotici e speziati tipici della cucina indiana vietnamita e thailandese.
Si consiglia infine anche da abbinare ai dolci al cioccolato o torte agli agrumi.
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