Lo stile birraro IPA è nato in Inghilterra ai tempi delle dominazioni coloniche; inizio 1800. A quel tempo si producevano le birre da inviare nelle colonie e questa variante delle Pale Ale era destinata al mercato indiano. Di qui il nome India Pale Ale.
Le birre IPA, hanno un colore giallo ambrato e sono realizzate con un intensa luppolatura per sopportare meglio i lunghi viaggi in India a cui era sottoposta.
Piuttosto alcolica, la tradizione vuole che sia prodotta con malti, luppoli e lieviti inglesi. Infatti queste birre nascono proprio nel Regno Unito. L’aroma è di luppolo floreale, erbaceo, speziato, agrumato con retrogusto secco.
L’aroma delle IPA
Le birre IPA hanno un aroma di luppolo floreale, erbaceo, speziato (pepe), agrumato (limone, pompelmo, arancia). L’aroma terroso e di malto, ricorda il caramello o il pane tostato in toni moderatamente bassi.
In alcune versioni possono avere anche una nota solfurea. All’olfatto è possibile sentire un profumo speziato ed erbaceo che rievocano i profumi della terra e con sentori anche fruttati e floreali.
Aspetto
Il colore si presenta di un giallo ambrato con schiuma molto densa e compatta, mediamente resistente e di una colorazione color crema. Mentre le versione non filtrate con dry hopping, possono apparire torbide. Per quanto riguarda i gas contenuti, presenta una ridotta effervescenza.
Il gusto delle IPA
Le IPA presentano una buona corposità, nel gusto emergono note di cacao ed aroma erbaceo, ma in misura equilibrata e mai pungente.
Il gusto intenso di aromi fruttati donano a questa birra un amarezza dolce e decisa. Hanno gusto moderatamente forte con profilo maltato alto e un retrogusto secco.
L’intensa luppolatura le rende amare, ma è proprio l’amarezza la nota distintiva delle IPA.
In bocca
L’amarezza donata dal luppolo le rende uniche nel suo genere e in bocca se ne sprigiona il sapore.
Ma oltre al luppolo che le conferisce un amaro dominante, si assapora un aroma intenso, dai sentori fruttati, speziati ed erbacei che richiamano la terra. Hanno un retrogusto secco e la loro graduazione alcolica varia tra il 5% e il 7,5% .
Storia della IPA
La parola IPA è l’acronimo di India Pale Ale, originarie della Gran Bretagna, lo stile di queste birre le posiziona nella famiglia delle Ale.
Con questo termine si indicano le birre ad alta fermentazione preparate a temperature tra i 15° e i 25°. Hanno un gusto intenso e ad alto tenore alcolico e l’alta luppolazione le rende amare.
Il malto invece, le dona un carattere caramellato e/o di frutta.
Le birre IPA sono prodotte con un intensa luppolazione, che permette di garantire un migliore stato di conservazione necessario per poter affrontare i lunghi viaggi nelle colonie inglesi in India.
George Hodgson è stato tra i primi a realizzare questo stile di birra, inizialmente chiamato Pale Ale.
Agli inizi del 1800, i birrifici producevano birre IPA impegnando molta acqua solfurea ed ottennero grande fama. Ma col trascorrere del tempo e dopo aver dominato per molti anni i mercati, cominciarono a cedere il posto alle Pils e alle Lager.
Così tra gli anni 70/80 del ventesimo secolo, i giovani birrifici cominciarono ad esaltare di più i luppoli, usandone di pregevoli coltivati nelle regioni che si affacciavano sul pacifico.
Da questo momento in poi, queste birre hanno avuto il boom produttivo espandendosi in tutto il mondo.
Ingredienti della IPA
Gli ingredienti utilizzati per produrre le birre IPA sono : Il Malto Pale Crisp Malting, che è tra i malti base usati per la produzione di birre inglesi, ha un colore molto chiaro e contiene una bassa percentuale di proteine.
Il Malto Crystal Crisp Malting, un tipo di malto caramellato, che a secondo della quantità utilizzata dona alla birra un colore che varia dall’ambrato, al ramato, al bruno chiaro.
Il Luppolo Target, tipico inglese, con aroma amaro. Il Luppolo E.K. Goldings, classico luppolo inglese, usato per il suo aroma dolce, delicato e leggermente speziato, usato anche nel dry hopping. Il Lievito White Labs Burton Ale WLP023, è un lievito polivalente e il suo aroma è caratterizzato da note fruttate di mela, note di miele, trifoglio e pera.
Confronti e stili
Le birre IPA si distinguono dalle altre Pale Ale per il forte aroma di luppolo e la gradazione alcolica che arriva anche al 7%.
Ispirandosi alle IPA nascono le birre APA, acronimo di American Pale Ale, che pur avendo percorsi diversi hanno delle caratteristiche che le accomuna. La versione americana pur seguendo lo stile inglese trae spunto dalla cultura e gusti americani.
Le birre APA infatti, vengono prodotte con luppoli americani fruttati, ma meno erbacei e resinosi.
Hanno un aroma di luppolo intenso e carattere di caramello e malto meno marcato.
Il tenore alcolico delle APA è più alto ed hanno un colore più ambrato. Si presentano più dolci e agrumate nel gusto e la nota zuccherina contrasta l’amaro del luppolo, hanno inoltre un retrogusto meno secco.
Esempi commerciali
le birre più conosciute di questo stile sono:
- Ipash Indie (Italiana)
- Fuller’s India Pale Ale (Regno Unito)
- Sierra Nevada Torpedo (USA)
- Green Flash West Coast Ipa (Belgio)
- Brewdog Punk Ipa (Scozia)
Accoppiamento culinario delle IPA
Gli abbinamenti consigliati per questo tipo di birra sono ampi, infatti la si consiglia con
- affettati
- formaggi freschi
- formaggi a media stagionatura
- salumi piccanti
- focacce salate
Per quel che riguarda i primi piatti la si può abbinare a
- risotti con condimenti speziati o piccanti
- pasta in bianco
- zuppe
- portate di verdure ed ortaggi
Si può abbinare anche con
- pesce bollito
- arrosto affumicato
- grigliata mista
- cozze, molluschi e crostacei
Va benissimo per i secondi di
- carne bianca
- selvaggina
- pollo
- grigliate di verdure
- verdure a vapore
- carni rosse
- costata di manzo
- agnello al forno
- salsicce arrostite
- hamburger e cheesburger
La fragranza erbacea delle IPA si sposa benissimo con aromi di carni affumicate come il bacon o pietanze amarognole come la rucola e gli asparagi.
Sposa anche benissimo con dessert e dolci, come torte al cioccolato, biscotti speziati.
Ma il migliore abbinamento per questa tipologia di birra sono le cucine orientali o etniche come: l’indiana, la thailandese e la messicana con i loro piatti tipici speziati, piatti dove si utilizzano spesso spezie come curcuma e curry.
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