Vivere la casa. Un ambiente accogliente è un ambiente permeato di aromi e fragranze gradevoli. Se vuoi creare questo tipo di atmosfera nelle tue stanze di casa, puoi farlo attraverso l’impiego di candele profumate, ma anche accendendo degli incensi profumati. E tu, ami gli incensi?
Negli ultimi anni un numero di persone sempre maggiore, ha adottato l’abitudine di bruciare incensi profumati in bastoncini o resine. Si lasciano agire questi aromatici oggetti per creare particolari atmosfere, purificare l’aria. Scoprirai anche che possono influire positivamente sugli stati d’animo. Sì, l’incenso ha questo benefico effetto, da sperimentare. Cos’è dunque l’incenso e come sceglierlo per avere dei benefici? Te lo spiego in questa guida.
Come si ricava l’incenso?
Amiamo essere circondati di essenze e profumi inebrianti. Non tutti i profumi, come ben saprai, sono uguali, così come non lo sono tutti gli incensi profumati. Partiamo dalle origini di questo prodotto. L’incenso, dal latino incendere, cioè “incendiare”, è il risultato della secrezione (oleoresina) della resina di diverse piante della penisola arabica.
La più famosa è la Boswellia, in due specie:
- la Boswellia papyrifera
- la Boswellia sacra.
Per ottenere la sostanza profumata, viene incisa la corteccia e si raccoglie la resina di colore giallastro. Quest’ultima viene selezionata in modi e qualità differenti in base al colore, grandezza e purezza. Le oleoresine, dopo essere state raccolte vengono cristallizzate: questo processo conferisce alla sostanza la capacità di emanare un forte profumo a seguito della combustione.
Incensi profumati, un po’ di storia
L’utilizzo dell’incenso ha origine antiche e appartiene al mondo sacro di civiltà remote. La sua funzione, infatti, era prevalentemente rituale e votiva. Nelle società del passato l’incenso veniva bruciato sotto forma di corteccia (cioè grezzo), in occasione di cerimonie religiose, per ringraziare le divinità e per purificare le case. Dal sacro al profano, e infine, al domestico.
L’incenso ha due principali significati: purificazione e fumigazione. Entrambe queste pratiche rituali, richiamano contesti antichi in cui il fuoco era considerato un mezzo per avvicinarsi al cielo, al divino. La fumigazione, ovvero il bruciare l’incenso, vuole rappresentare la purificazione interiore, un elevarsi oltre i problemi terreni.
Secondo antiche credenze, il fumo sprigionato dall’incenso, nel salire verso il cielo mettesse in contatto con la divinità. L’uso era diffuso in tutte le culture come quella egizia, gli Etruschi, i Romani – che usavano incensi profumati anche come omaggio ai defunti- e i Maya. L’incenso era adottato nella medicina ayurvedica, che ancora oggi sfrutta le sostanze benefiche di cui è composto per preparare unguenti contro i problemi della pelle.
Viene inoltre bruciato durante le pratiche di yoga per favorire la concentrazione e la meditazione. Nel mondo occidentale moderno, discipline come l‘aromaterapia, utilizzano questi bastoncini d’incenso per purificare gli ambienti. Gli incensi profumati sono inoltre adottati nell’industria farmaceutica e nella creazione di profumi.
Benefici degli incensi profumati
Oggi, come puoi verificare guardandoti attorno, l’incenso è smerciato soprattutto sotto forma di bastoncini, che puoi trovare sia nei negozi che sul web. I bastoncini una volta bruciati, sprigionano il profumo desiderato e/o selezionato.
L’incenso, come ho già detto, non ha il solo scopo di aromatizzare la casa. Scegliendo accuratamente gli ingredienti e le sostanze, si possono ottenere effetti benefici rilassanti o antisettici. Gli incensi profumati inoltre sono indicati per favorire la meditazione o allontanare un’epidemia influenzale.
Purificare gli ambienti e aumentare la concentrazione, è davvero molto importante per la nostra salute. I luoghi in cui trascorriamo le nostre giornate, soprattutto la casa, sono spesso carichi di energie negative o blocchi emozionali irrisolti, che disturbano la concentrazione e i compiti da svolgere.
Perciò, bruciare incensi profumati può aiutare a ripristinare una nuova carica positiva e aumentare la concentrazione oltre che la produttività. Consiglio assolutamente gli incensi per calmare e rilassare. I profumi prodotti dalle resine, infatti, trasmettono tranquillità e conciliano il sonno. In base la tipo di fragranze scelte, i bastoncini aromatici possono sprigionare un potere rivitalizzante ed energizzante. Alcuni incensi aiutano a recuperare la forza e la vitalità perduta.
Proprietà degli incensi profumati
- antinfiammatorie
- antisettiche
- antibatteriche e antivirali
- proprietà insetto-repellenti
- proprietà stimolanti e calmanti
Quale incenso comprare per avere effetti benefici mirati?
Eccone alcuni esempi :
- lavanda : proprietà calmanti e rilassanti per la mente ed il corpo;
- incenso al sandalo : per aumentare il rilassamento e allontanare lo stress;
- cedro e al pino. Aumentano la motivazione e migliorano l’umore, soprattutto in casi di depressione e tristezza;
- incenso all’anice e al luppolo per aumentare la creatività;
- corteccia di quercia. Aumenta la forza interiore;
- incenso all’ambra, per rafforzare il sistema immunitario;
- rosa e cannella : aiutano la concentrazione e creano equilibrio;
- incenso al gelsomino per intensificare la libido;
- salvia, profumo utilizzato per i rituali spirituali e per il ri-equilibramento;
Dove comprare l’incenso?
Ora ne saprai sicuramente di più, e, conoscendo le proprietà e i benefici dei più importanti incensi disponibili sul mercato, potrai fare la tua scelta. Dove rivolgerti? Potresti recarti presso rivenditori autorizzati e scegliere incensi profumati puri, privi di prodotti chimici e sostanze cancerogene. Questo tipo di prodotto non provoca mal di testa, nausea e asma, causati dalle sostanze sopra dette.
Erboristerie e negozi specializzati sono sia fisici che presenti sul web; in questi marketplace potrai trovare anche prodotti ausiliari, come carboncini e brucia incenso. I carboncini si presentano sotto forma di cialde di carbone auto comburente. Bruciano da sole una volt accese. L’incenso va poggiato sul carboncino ardente. I carboncini hanno il vantaggio di essere facili da usare, adatti a bruciare tutti i tipi di incensi.
Ricorda una cosa importante: quando utilizzi un incenso, inevitabilmente ti esponi ai prodotti della combustione. Sostanze che sono potenzialmente nocive, a cui può aggiungersi anche la tossicità delle materie prime impiegate, se sono di scarsa qualità, per realizzare l’incenso. Perciò, consiglio vivamente di scegliere incensi naturali, assicurandoti che sia indicata sempre, in modo chiaro, la composizione degli incensi profumati in vendita.
Incensi: i diversi formati
Troverai e potrai acquistare l’incenso in differenti formati: gli stick, i grani e le resine. Gli incensi profumati nel formato stick, si presentano come dei bastoncini in bamboo. Su questi viene fatta aderire una miscela di polveri, le quali servono per sprigionare l’aroma attraverso la combustione. In grani, si presenta in forma, appunto, di granuli, di piccole dimensioni, tondi oppure oblunghi, che vengono bruciati insieme, solitamente, all’interno di coppe o contenitori. Le resine sono ricavate dalle piante da cui le oleoresine, appunto, vengono raccolte e che, dopo essere essiccate, si possono bruciare per profumare gli ambienti.
Nella sua forma distribuita in commercio, la più comune, lo stick, l’incenso si presenta così: è costituito da un bastoncino di bamboo ricoperto di cortecce e carbone vegetale, intrisi di oli essenziali. Potrai trovare altri incensi naturali che contengono miscele di erbe e piante particolari, per conferire agli incensi profumati caratteristiche diverse .
Incensi profumati: qualità, tossicità, purezza
Oggigiorno i prodotti come gli incensi sono molto diffusi, e se ne possono trovare di differente qualità. Gli incensi di scarsa qualità, spesso in forma di bastoncini o coni, potrebbero contenere solventi, coloranti, profumi sintetici, o altri eccipienti. Tali sostanze possono risultare tossiche e causare, nei casi meno gravi, dermatiti o irritazioni all’apparato respiratorio.
Negli ultimi anni, si è registrato un aumento della richiesta di incensi profumati. Ciò ha fatto si che, diverse aziende produttrici di incensi, abbiano impiegato ingredienti di bassa qualità per risparmiare e offrire fragranze ricercate. Il prezzo molto basso, nota bene, è un segnale d’allarme che può farci riflettere sulla qualità delle materie prime usate.
Sostanze nocive
Ma cosa incide maggiormente sulla tossicità del prodotto? Sicuramente la fase della trasformazione della materia prima in prodotto per la vendita. Nel caso vengano utilizzati prodotti con oli essenziali, possono essere aggiunti profumi di origine chimica, formaldeide ed altri composti chimici.
Queste sostanze liberano dell’aria durante la combustione, idrocarburi policiclici aromatici – composti altamente cancerogeni -, insieme a gas come il monossido di carbonio, biossido di zolfo e biossido di azoto. I gas impregnano rapidamente gli ambienti, lasciando residui tossici per molto tempo, anche dopo che la fiamma si è spenta.
Cinque associazioni europee di consumatori, negli ultimi anni, hanno svolto diversi test sui prodotti usati per profumare gli ambienti. I bastoncini d’incenso sono risultati i più tossici di tutti. Questo perché sono estremamente pratici e maneggevoli, bruciano in maniera uniforme, senza perdere parti incandescenti. Una combustione di questo tipo richiede l’impiego di componenti chimiche. Perciò, ti invito a fare sempre attenzione alla composizione, e scegliere incensi profumati il più possibile puri.
Stick e resine
I migliori incensi naturali in stick, sono così composti innanzitutto dal bastoncino, solitamente di bamboo essiccato. Abbiamo poi l’olio essenziale che conferisce la profumazione, e infine la base, costituita da un impasto di polveri di origine vegetale. Quest’ultima permette che l’incenso bruci sul bastoncino. Nei prodotti meno pericolosi, la tossicità proviene dalla semplice combustione della base. La soluzione è semplicemente quella di utilizzare un prodotto puro, che non ha subito trasformazioni che richiedono l’aggiunta di prodotti chimici.
L’incenso di qualità è commercializzato in resine e in grani, più raramente in coni. Incensi come questi sono i più utilizzati da chi pratica Aromaterapia e da chi li usa in campo professionale, come i centri di benessere.
Le resine naturali provengono da diversi tipi di pianta, o ricavate da piante aromatiche come il Patchouli. La loro funzione è quella di allontanare parassiti, batteri e muffe in caso di ferite della pianta. Incensi come questi sono totalmente privi di sostanze tossiche, poiché non richiedono trasformazione alcuna.
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