Ultime nuove dal settore cucine e piani cottura: largo alle cucine a induzione! Altissima tecnologia e nuovi vantaggi. Diamo il benvenuto ai fornelli a induzione.
Pensi di ristrutturare l’ambiente cucina e sostituirlo con un piano cottura a induzione? Oppure stai arredando l’ambiente cucina e vuoi affidarti alle tecnologie più innovative ed ecologiche? Perché no, dunque? In tal modo potrai risparmiare, operando una scelta che nel tempo si rivelerà economica, efficiente ed ecologica.
Che cos’è la cucina a induzione?
I fornelli a induzione hanno un impatto differente rispetto alle cucine a gas, cui siamo abituati. L’assenza dei classici fornelli è di impatto visibile e conferisce un’estetica precisa. Di fronte ai tuoi occhi si presenta una superficie piatta, liscia e lucida. Solitamente di colore nero. Questo piano cottura non funziona a gas ma a corrente. I fornelli non sono necessari, poiché, appunto, non è necessario far fuoriuscire gas; né richiede piastre in ghisa per appoggiarci sopra le pentole. Non ti sto parlando però, di una cucina elettrica. Il calore, infatti, viene generato attraverso un campo elettromagnetico.
Come funziona
Il fornello a induzione è composto da bobine, intorno alle quali passa l’energia elettrica; le correnti indotte, dette “parassite”, immettono energia sotto forma di calore che raggiunge i dischi posti sul piano di cottura. I dischi non sono altro che dei conduttori elettrici.
Poggiando un recipiente di metallo sui fornelli a induzione, dove puoi individuare delle piastre, un induttore elettrico sotto queste ultime genera un campo magnetico. All’interno della pentola, questo campo magnetico crea delle correnti, chiamate di Foucault, che trasformano l’energia magnetica in calore. In tal modo provocano il riscaldamento della pentola che quindi scalda i cibi al suo interno.
Ma come agisce il campo elettromagnetico? Il calore generato da quest’ultimo scaturisce solo a contatto con la pentola o il tegame. Quindi si espande soltanto entro il diametro della pentola. Ciò rende il metodo di cottura e il piano molto sicuro contro le scottature; per cui, poggiando inavvertitamente le dita sul piano, non potrai bruciarti. Solo il tegame sarà bollente.
Piccola mappa delle cucine a induzione
I fornelli a induzione sono molto noti e ormai diffusi all’estero, in particolare in Germania. I principali produttori e venditori a livello mondiale di piani cucina a induzione sono infatti tedeschi, I maggiori acquirenti degli ultimi anni sono Francia e Spagna. I prezzi del prodotto continuano a scendere man mano che la richiesta aumenta e diminuisce quella del gas. Da qualche anno questi fornelli iniziato ad essere commercializzati anche in Italia. Il problema del nostro Paese, tuttavia, è relativo alla potenza necessaria per porre in uso i fornelli a induzione al loro massimo, dato che il costo dell’elettricità è piuttosto elevato, soprattutto rispetto alla media europea.
In Italia è presente una rete di diffusione elettrica definita BT, bassa tensione, che non sarebbe sufficiente per servire tutti gli appartamenti che decidessero di adottare dei fornelli a induzione, andrebbe quindi modernizzata.
Gran parte delle e cucine ad induzione in vendita in Italia sono dotate di un sistema di regolazione automatica, per evitare che accendendo più fornelli arrivi ad un consumo elettrico troppo alto. In diversi modelli può raggiungere al massimo i 7 KW. Per usare questo tipo di fornelli a induzione dovresti fare domanda alla tua compagnia per l’energia elettrica di un adeguamento della fornitura di potenza. Assicurati dunque, prima di effettuare l’acquisto, se la potenza del tuo contatore elettrico è sufficiente oppure se è necessario aumentarla. Verifica anche che l’impianto di alimentazione elettrica casalingo sia dimensionato a sufficienza.
Altre informazioni sulla potenza
A partire dall’anno 2017, proprio in vista di questa possibile preferenza per l’induzione, per le tue utenze domestiche puoi richiedere e ottenere un incremento di potenza. L’ incremento può essere anche solo di 1 KW, ad esempio dai 3 kW standard a 4,5 kW, senza necessità di cambiare contratto. Il costo aggiuntivo per questa modifica è di 35,14 euro all’anno – IVA inclusa- . Va incluso anche un costo una tantum: quota potenza, quota fissa e IVA per il cambio potenza, di circa 128 euro.
Fornelli a induzione: tanti vantaggi
Si può certamente affermare che questo tipo di piano cottura ha molte caratteristiche utili e positive e che produce un risparmio sotto tanti punti di vista. Prima di tutto, come ti ho già detto poco fa, la sicurezza, dato che la possibilità di scottarsi toccando la cucina è decisamente bassissima, ed è molto rassicurante in presenza di bambini.
- Semplice da pulire: i fornelli non sono caldi, perciò ogni fuoriuscita di cibi o liquidi in cottura dalla pentola, non lascerà incrostazioni difficili da grattare via con accanimento.
- Veloce: i cibi vengono cotti in tempi inferiori rispetto alla cucina a gas. È possibile far bollire un litro d’acqua in circa 3 minuti!
- Estetica e design: se ami lo stile moderno e minimale, le cucine ad induzione sono ciò che fa per te; sono bellissime da vedere: la superficie è liscia, lineare, nera, con tasti digitali tracciati in armonia con lo stile. Per avere funzionalità ed estetica assieme.
- Non si pone il problema di eventuali fughe di gas pericolose all’accensione, né emissioni nell’ambiente cucina dovute alla combustione.
- bassi costi di utilizzo: per quanto il costo dell’energia elettrica sia alto, i costi e i consumi per questo tipo di cucina sono bassi perché entra in funzione solo quando serve, con un rendimento del 90%;
- con questi fornelli potrai regolare la potenza con grande precisione.
…ma quali contro?
I fornelli a induzione hanno anche dei risvolti meno vantaggiosi, ma, come potrai renderti conto, sono esigui rispetto ai vantaggi. Un lato negativo, riguarda innanzitutto la potenza necessaria, come ti ho già detto. Un altro elemento da considerare è il costo di partenza del prodotto, che è maggiore rispetto alla cucina a gas. Si parte da circa 200 euro per i piani a induzione più economici, fino al oltre 1000 euro per i fornelli più avanzati e sofisticati. Esistono in commercio numerosi prodotti, tra cui puoi trovare certamente quello più adatto alle tue esigenze.
- in mancanza di corrente elettrica non sarà possibile cucinare, ovviamente;
- i fornelli a induzione sono sconsigliati per chi ha un pacemaker: i campi elettromagnetici alla base del sistema a induzione, infatti, possono interferire con impianti elettromedicali.
Quali pentole scegliere?
Sicuramente ti chiederai se è possibile utilizzare qualsiasi tipo di tegame con i fornelli a induzione. Uno degli svantaggi, consiste proprio nel fatto che questa cucina richiede delle pentole specifiche.
Possono andar bene anche tegami di cui sei già in possesso. Esiste un metodo molto semplice per scoprirlo. Basta procurarti una calamita e vedere se attacca alla superficie della pentola: se la calamita viene attratta, il contenitore è idoneo per cucinare sul piano a induzione. Sono idonei tutti quei tegami con fondo piatto, realizzati in materiali ferromagnetici, appunto.
Le casseruole adatte, progettate per l’uso a induzione, puoi trovarle in vendita sia nei negozi fisici che on line. Si riconoscono in quanto recano sul fondo il simbolo del solenoide che indica l’idoneità per l’induzione. Quando acquisti una pentola per i tuoi fornelli a induzione, controlla che sia presente sulla confezione l’apposito simbolo.
Arrivano gli adattatori
Ci sono delle soluzioni anche per le casseruole non idonee. In commercio puoi trovare degli adattatori per cucine a induzione, sui quali puoi poggiare ogni tipo di tegame. L’adattatore è una sorta di pannello ferromagnetico. L’induzione riscalda il pannello che a sua volta scalda la pentola. Sono dei prodotti economici e semplici da usare.
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