Tra gli anni ’80 e gli anni ’90 del secolo scorso, l’industria videoludica ha vissuto un fortissimo periodo di crescita. Un vero e proprio boom, che ha scatenato in tutto il mondo la passione per l’intrattenimento digitale. I picchi più alti in quel periodo sono stati raggiunti da Nintendo e da Sony PlayStation, tra le prime ammiraglie della rivoluzione videoludica che ha gettato le basi del gaming moderno, avendo sviluppato console da gioco ricche di novità.
Che tu sia un esperto o meno, sappi che una console casalinga potrebbe farti passare ore ed ore di sano divertimento. Le maggiori case produttrici hanno sviluppato nuove tecnologie e modi di interagire con la console, quindi in tempi odierni la scelta è molto varia.
Le categorie di console da gioco
Benchè lo scopo sia sempre quello, ossia intrattenere mediante videogames, ti potrà essere utile una prima classificazione delle console da gioco, suddivisa in due grandi categorie ed una “bonus”.
Console fisse
Le console fisse sono definite anche da tavolo, sono le console da gioco di dimensioni maggiori. La loro caratteristica peculiare è la potenza di calcolo: le maggiori dimensioni permettono agli sviluppatori di implementare componenti hardware più grandi, e di conseguenza più complesse. Al giorno d’oggi le console fisse sono paragonabili ai PC da gioco, sebbene ne siano comunque inferiori per architettura e potenzialità grafiche. L’input per giocare è rappresentato da un joypad, costruito in maniera diversa in base alla casa produttrice. Necessitano di un televisore, dei cavi di collegamento in dotazione e di una connessione internet: sebbene quest’ultima non sia obbligatoria, al giorno d’oggi è caldamente consigliata.
Console portatili
Come suggerisce il nome, le console portatili costituiscono quella gamma di console da gioco costruite con dimensioni notevolmente più piccole di una console fissa, per favorirne proprio la portabilità. È chiaro che queste dimensioni ridotte limitano la disponibilità hardware, con la conseguente necessità di sviluppare giochi più leggeri in termine di grafica e di elaborazione. Una console da gioco portatile, tuttavia, ti offrirà un catalogo di videogiochi che include molti titoli facilmente fruibili in movimento.
Console ibride
Con questo termine, a dire il vero, si indicano due diversi tipi di console da gioco. Uno di essi è rappresentato da Nintendo Switch, la prima console ibrida fissa/portatile, che ha ridefinito gli standard dell’intrattenimento dando la possibilità di giocare sia a casa sul grande schermo, sia in giro con l’ausilio del tablet appositamente progettato. L’altro tipo riguarda le console Android, la più famosa delle quali è NVIDIA Shield. Questa console permette di giocare a titoli in streaming, oppure di scaricarne dal Play Store di Google; permette altresì di godere di molte funzionalità tipiche dei tablet, come Netflix, YouTube, Spotify e quant’altro.
Le console fisse: Sony, Microsoft o Nintendo?
Le tre software house citate nel titoletto sono le principali aziende produttrici di console odierne: ma quali sono queste console? Te le citerò qui sotto, assieme alle rispettive caratteristiche d’utilizzo: ovviamente è scontato che le console più vecchie di almeno 10 anni (a meno che tu non sia appassionato di retrogaming) non valgono più l’acquisto.
Console da gioco Sony
- PlayStation 4. La console “ammiraglia” della casa produttrice nipponica, è anche la più potente ed avanzata, l’ultima uscita in termini di tempo e soprattutto di tecnologia. Ne esistono diversi modelli: la classica uscita nel 2013, la Slim uscita nel Settembre 2016 e la Pro (con supporto alla grafica 4K) uscita nel Novembre 2016.
- PlayStation 3. Sorella maggiore di PS4, sta vivendo il suo naturale percorso di declino: infatti, Sony non svilupperà più titoli per questa console, focalizzando tutta l’attenzione su PlayStation 4.
- PlayStation Vita. Un nome curioso per una console da gioco portatile: PS Vita purtroppo non ha mai fatto breccia nel cuore degli utenti, ed è stata un flop in Occidente. In Giappone va a ruba, grazie alla moltitudine di titoli giapponesi prodotti per essa.
Console da gioco Microsoft
- Xbox One. La principale rivale di PlayStation 4, possiede caratteristiche hardware molto simili e si diversifica per il sistema operativo utilizzato, oltre che per i videogiochi esclusivi. Anche per essa esistono modelli diversi: Xbox One S, già sul mercato, per la quale è stato rivisto il design ed è stato aggiunto il supporto al 4K, ed Xbox One X, versione notevolmente più potente in uscita il 7 Novembre 2017.
- Xbox 360. A suo tempo è stata la rivale di PlayStation 3, ed allo stesso modo sta vivendo il periodo di discesa del suo ciclo vitale, eclissata dall’attuale Xbox One.
Console da gioco Nintendo
- Nintendo Switch. Contender di Xbox One e PlayStation 4, ma non del tutto: Nintendo Switch punta ad un pubblico totalmente diverso, essendo la prima console ibrida fissa/portatile. E’ provvista di un tablet nel quale possono essere montati i due piccoli joypad per giocarci in portabilità, e di una base casalinga, nella quale va inserito il tablet per trasmettere il video alla televisione. I joypad possono essere assemblati in diversi modi (anche mediante l’acquisto di supporti esterni): per tutte queste ragioni, assume il nome di console modulare.
- Nintendo 3DS/2DS. La console portatile di Nintendo per eccellenza: punta tutto sulla portabilità, supportando per lo più videogames leggeri ed immediati da giocare. La sua peculiarità è di possedere due schermi, uno dei quali touch, per interagirvi in modo unico. Uno degli schermi del 3DS, come suggerisce il nome, è provvisto di tecnologia 3D. Ne esistono diversi modelli, in base alle dimensioni.
I principali criteri di scelta per le console da gioco
Sicuramente starai già pensando quale sia la miglior scelta: perchè, ad esempio, scegliere Xbox One al posto di PS4? Perchè non puntare a Nintendo Switch? La risposta va cercata in 4 punti chiave.
- Ovviamente, scegli in base alle tue disponibilità: se viaggi molto, considera l’acquisto di una console portatile. Se ti piace giocare sul grande schermo ed in comodità dal divano di casa, focalizzati su una console fissa.
- Il criterio più importante è (e resterà) solo uno: le esclusive. Sebbene ad esempio Xbox One e PlayStation 4 siano molto simili per funzionalità, ciò che le diversifica sono i videogiochi prodotti esclusivamente per l’uno o per l’altra. Prima di procedere all’acquisto, informati sulle esclusive che più soddisfano i tuoi gusti: se una delle due ne possiede di più, acquista quella console.
- Considera poi il target d’utenza. Se sei un genitore ed i tuoi figli sono giovanissimi, potresti considerare Nintendo, la quale produce molti titoli per fasce d’età parecchio giovani. Se ti piace sfruttare la console per giochi più immersivi, fai un pensiero su PlayStation 4 assieme al visore di realtà aumentata.
- Valuta anche l’opportunità del multiplayer. Se molti dei tuoi amici possiedono una specifica console da gioco, acquistando la stessa console sicuramente ti divertirai a giocare assieme a loro via Internet, magari tenendosi in contatto con la chiamata vocale di gruppo.
Con questa guida, spero di averti chiarito le idee sull’acquisto di una console da gioco. Non dimenticare che, tutto sommato, non ne esiste una migliore dell’altra: tutto dipende esclusivamente dai tuoi gusti!
Lascia un commento