Le Bacche di Goji sono dette anche “frutti della longevità”, possiedono molteplici proprietà. Ecco tutto ciò che è importante conoscere, prima di utilizzarle.
Bacche di goji. Cosa sono e dove nascono?
Il termine goji, in lingua cinese significa proprio “bacche”. Questi frutti “miracolosi” Lycium Barbarum, provengono dall’Oriente, e solitamente crescono nelle zone dell’Himalaya, Tibet, Nepal, Mongolia e Cina.
La pianta è a foglia caduca. Fiorisce da giugno a settembre. I suoi delicati frutti sono raccolti solitamente a mano, tra agosto a ottobre, e vengono poi essiccati al sole.
Appartenenti alla famiglia delle Solanacee, la specie più apprezzata è quella Xing Dai, poiché si dice sia la più naturale, coltivata in modo artigianale su un terreno incontaminato.
Le proprietà delle bacche di Goji
Ma adesso passiamo alle caratteristiche, ai benefici e ai dosaggi giusti.
Caratteristiche
- Colore rosso. Raggiungono un diametro di 3-8 mm e una lunghezza di 6-20 mm.
- Contengono: proteine, carboidrati, zucchero, fosforo, potassio, magnesio, sodio, calcio, omega3, omega6, vitamine, amminoacidi, fibre, carotenoidi e vitaminaci.
Benefici
- Antiossidanti. Ricche di flavonoidi contrastano radicali liberi e l’ invecchiamento cellulare. Secondo la scala del grado di capacità antiossidante (tasso Orac), le bacche di Goji sono al 1° posto, superando il cioccolato fondente.
- Regolano il sistema immunitario e l’intestino. Ricche di vitamina C, difendono da virus e batteri. La loro fonte di fibre permette di agevolare le funzioni intestinali.
- Migliorano la resistenza muscolare. Sali minerali e aminoacidi, rendono energizzanti e attivi.
- Contro lo stress e benefiche per il cuore. Tengono sotto controllo il colesterolo, i trigliceridi e la pressione del sangue.
- Ottime per la vista. Betacarotene e luteina permettono di preservare la salute degli occhi.
Dosaggi e controindicazioni
Prima di assumerle, si consiglia di informare il proprio medico, soprattutto se si desidera integrarle nel proprio regime alimentare.
Chi NON può assumerle
È sconsigliata l’assunzione per chi:
- è allergico al pomodoro
- soffre di diabete
- ha problemi di ipertensione
- si sottopone a terapie anticoagulanti
Chi PUÒ assumerle
Le bacche di Goji possono essere assunte sia da adulti, bambini, anziani.
Si consiglia come integrazione ad uno stile di vita sano, anche per chi ha bisogno di tenere sotto controllo il proprio peso corporeo.
Chi soffre di stress, stanchezza, gravidanza, menopausa, stanchezza visiva, disturbi dell’umore.
Come assumerle
- Per gli adulti. Circa 3 cucchiai al giorno.
- Per i bambini. Circa 3 cucchiaini al giorno.
Consigliamo di non esagerare mai con le dosi.
Valori Nutrizionali
Nello specifico, analizziamo tutte le proprietà nutrizionali della bacche di Goji. Una porzione giornaliera di bacche che equivale in media a 80/ 100 grammi contiene un valore di circa 70/80 calorie.
Costituite da 11 aminoacidi essenziali, moltissime vitamine (Vitamina A, Vitamina B2, Vitamina c, Vitamina B1, Vitamina E) e Sali Minerali (Rame, Selenio, Potassio e Zinco), contribuiscono al benessere psicofisico di chi ne fa uso.
Le bacche di Goji contengono steroli vegetali, i quali ostacolano l’aumento della colesterolemia e riducono i rischi cardiovascolari. I lipidi di cui sono composte sono insaturi (acido linolenico = omega6, alfa linolenico = omega3) e svolgono azioni positive sul corpo umano; dalla regolazione del metabolismo fino a quella vascolare.
I dati scientifici
- Secondo uno studio americano, se si assumono 120ml. di estratto di bacche al giorno per un mese, il nostro sistema immunitario sarà più forte e reattivo.
- Uno studio dell’Università dell’Arizona ha confermato che consumare una porzione di 100gr. di bacche al giorno, per 2 settimane: riduce lo stress, facilita il sonno e la concentrazione, producendo nell’organismo una sensazione di benessere generale.
- Il Danish Centre for Molecular Gerontology, ha dimostrato che le bacche fungono anche da riparatrici di collagene.
- L’Università di Pechino ha esaminato i soggetti che consumano le Bacche di Goji, rilevando una riduzione dell’invecchiamento cellulare.
- Miglioramento nelle performance relative ad attività sportive. Dimostrato da diverse ricerche.
- Una ricerca fatta su soggetti tra i 65 e i 70 anni, ha mostrato che integrando le bacche nel regime alimentare quotidiano per 90 giorni, aumenta i livelli di antiossidanti nel sangue e migliora la vista.
Coltivare le Bacche di Goji
La coltivazione delle bacche può avvenire attraverso semina diretta oppure interrando una pianta di Goji. Ecco le due tecniche.
Con i semi…
- Dove. Le Bacche di Goji possono essere coltivate anche in Italia, grazie al clima mite. Scegliete zone soleggiate e terreno ben drenato e tendenzialmente acido.
- Semina. Il momento migliore è la primavera. Da metà marzo a metà aprile. Le buche devono essere di 15-20 cm circa.
- Concimazione. Da febbraio a marzo.
- Irrigazione. Da giugno ad agosto
- Fioritura. Tra maggio e luglio.
- Raccolto. Da luglio a ottobre inoltrato, quando le bacche saranno ben mature.
- Essiccazione. Al sole e conservate in barattoli di vetro o sacchetti di alluminio a chiusura ermetica.
Con le piante…
- Messa a dimora. Nei mesi primaverili.
- Potatura. Da novembre a gennaio. Speronate a due, gemme e rami che hanno prodotto i frutti durante il raccolto precedente. Per favorire la crescita di nuovi frutti, bisogna eliminare quelli vecchi.
- Irrigazioni. Luglio e agosto
- Propagazione vegetativa. Fine agosto, inizio ottobre. Individuate la pianta madre e tagliate con una cesoia un ramo giovane lungo 20 cm, di almeno un anno. Interrate il ramo per 10 cm (vaso diamentro 14 cm) facendo attenzione che siano presenti almento 2 nodi di radici nella parte che interrate, e almeno 4 foglie nella parte superiore.
Dove comprare i semi e le piante per coltivare la Bacche di Goji?
I semi di Goji per procedere alla coltivazione delle bacche, è possibile acquistarli nei negozi di giardinaggio oppure online. Il costo è decisamente inferiore rispetto all’acquisto delle bacche.
Le piante di Goji sono vendute in vivai specializzati. Ma anche online è possibile trovare piante con “attecchimento garantito”.
Mille modi per consumare le Bacche di Goji
In commercio, le più comuni sono le bacche essiccate. Possono essere acquistate in erboristeria, ma anche nei supermercati e negozi bio. Si possono trovare anche sotto forma di succo o capsule.
Si possono mangiare come snack da sole o accompagnate da yogurt, cereali. Ottime se ammollate in acqua, nelle insalate.
Decotti e tisane contro problemi di cistite, ma non solo…
Ecco una tisana, ottima per chi soffre di problemi di cistite, ma anche per chi vuole salvaguardare la propria salute ed essere sempre energico.
Ingredienti:
- Bacche di Goji
- Acqua
Procedimento. Fate bollire 1 cucchiaio di bacche in una tazza d’acqua per circa 10 minuti. Filtrate e bevete. E non dimenticate di mangiare anche le bacche rimanenti. Da consumarsi fino a 3 volte al giorno.
Questa tisana è ottima anche come integratore e ricostituente contro lo stress.
3 Ricette golose con le Bacche di Goji
1) Bacche ricoperte di cioccolato
Ingredienti:
- cioccolato fondente
- Bacche di Goji
Procedimento. Sciogliete del cioccolato fondente a bagnomaria e immergetevi le bacche. Lasciatele raffreddare in frigo. Ecco pronti degli snack dolci e invitanti.
2) Barrette energetiche
Ingredienti:
- nocciole 100 gr.
- mandorle 100 gr.
- semi di zucca 100 gr.
- bacche di goji 100 gr.
- sciroppo di agave 50 gr.
- 2 cucchiai di farina di cocco
- 6 datteri
- ½ cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di vaniglia in polvere
- 2 cucchiai di farina di cocco
Procedimento. In un mixer da cucina tritate le nocciole, le mandorle e i semi di zucca. Unite poi i datteri e continuate ad amalgamare gli ingredienti con il mixer. Trasferite il composto in un recipiente aggiungendo: farina di cocco, vaniglia in polvere, bacche di goji, sciroppo di agave, mandorle e sale. Mescolateli bene con un cucchiaio di legno e versateli in una teglia da forno. Cuocete a 180°C per circa 20 minuti. Una volta raffreddato, tagliate in piccoli rettangoli così da formare le barrette. Da consumare subito e conservare in frigo per qualche giorno.
3) Budino con pere e bacche di goji
Ingredienti:
- bacche di goji 50 gr
- farina di riso 100 gr.
- latte di riso 100 gr.
- zucchero 50 gr.
- pera 1
- agar agar 1/2 cucchiaino
Procedimento. Ammollate le bacche in acqua tiepida per circa 10 minuti. Diluite l’agar con un pò di latte. In una casseruola fate bollire il latte di riso e poi aggiungete la farina e l’agar. Mescolate bene e state attenti a non creare grumi. Aggiungete lo zucchero e mescolate fino a che il composto non diventa denso e cremoso. Adesso, potete spegnere la fiamma. Aggiungete le bacche e la pera, precedentemente tagliata a pezzi, mescolate tutto e versate il composto negli stampi. Lasciate raffreddare in frigo per circa 2 ore.
News: Nel Grosseto, una filiera di Bacche di Goji 100% italiana
Il Cnr, Consiglio Nazionale delle Ricerche, in collaborazione con l’Università di Siena, insieme per sviluppare un progetto che favorisce l’agricoltura nostrana. Il piano prevede la realizzazione di coltivazione di piante di goji nella zona della Maremma grossetana. Nelle ultime ricerche, il test Orac (Oxygen Radical Absorbance Capacity) elaborato dal Ministero dell’Agricoltura degli Usa, ha confermato il potere antiossidante delle bacche, tra i più elevati al mondo. Il ricercatore del Cnr Claudio Cantini afferma:
”Ci siamo concentrando su tre direttive, per selezionare i migliori sistemi di coltivazione dal punto di vista agronomico ed economico ma anche di essiccazione e conservazione dei frutti, in modo da realizzare un sistema di tracciabilità in grado di garantire al consumatore sia la provenienza che la qualità del prodotto collocato in commercio. Il nostro obiettivo è aprire una nuova strada agli agricoltori indicando loro il grande potenziale di queste coltivazioni, individuando le piante più adatte; i primi dati mostrano livelli di potere antiossidante e di polifenoli variabili tra le piante e nel corso dell’anno”.
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