Non c’è cosa più emozionante che interrare un seme e vederlo crescere fino a diventare pianta. Oggi parliamo di attrezzi da giardinaggio: da quelli indispensabili per i meno esperti, fino a quelli professionali. Che aspettate? Immergiamoci insieme nella natura!
Attrezzi da giardinaggio: gli indispensabili
- Rastrello
Le sue funzioni sono numerose. Utile per livellare la terra, per ripulire il giardino o i vasi da foglie secche, sassolini e sterpaglie. Per effettuare sarchiature e per spargere il concime. La sarchiatura è l’estirpazione superficiale di erbacce dal terreno.
Esistono diversi tipi di rastrello. A tre punte, a 5 punte, a pettine e a punte alternate e il sarchiello.
Quello con le punte a pettine, cioè parallele, è ottimo per la sarchiatura. Il rastrello con le punte alternate, cioè una più lunga ed una più corta, è adatto per terreni ondulati. La sua forma permette di modellare meglio il suolo, agendo in modo perpendicolare.
Il sarchiello è un mix dei due sopra elencati, lame alternate a forma di uncino con lo scopo di estirpare le erbacce.
Differenti, i materiali con cui sono realizzati i rastrelli. Plastica, legno, ferro, zinco. Consiglio? Acquistatene uno in zinco. Il rastrello in plastica e in legno col tempo si rovinano, il ferro si arrugginisce, lo zinco rimane sempre intatto.
- Trapiantatoio
Si tratta di una piccola pala di forma trapezoidale. Il suo scopo è quello di piantare e trapiantare. Usato per mettere a dimora ortaggi e piante per aiuole, bulbi ed erbacee. Consiglio? Acquistate un modello con la lama d’acciaio inossidabile, rispetto all’acciaio forgiato è più facile da usare e più resistente.
- Forbici
Tra gli attrezzi da giardinaggio fondamentali, le forbici rientrano sicuramente. Ovviamente le dimensioni dipendono molto dal tipo di lavoro che bisogna fare. Per i piccoli lavori, quelli da balcone o giardino sono perfette forbici di piccole o medie dimensioni, l’importante è che abbiano lame resistenti e ben affilate; proprio perché il loro scopo è quello di potare, cimare o recidere piante e fiori. Per effettuare lavori su siepi, invece, è importante possedere forbici più grandi, con lame e manico lunghi. Consiglio? Controllate che siano comode da impugnare, ogni lama deve avere una tacca e devono chiudersi senza far urtare i polsi.
- Zappa e zappetta
Si tratta di una lama, dotata di manico che forma un angolo retto. Le sue funzioni: incalzare e smuovere il terreno, rompere le zolle e a effettuare la sarchiatura. Ne esistono di diverse dimensioni e versioni. Quella con tridente incorporato, per esempio, è utile per preparare il terreno alla semina.
- Annaffiatoio
Anche il giardiniere alle prime armi ha bisogno di un annaffiatoio. La varietà di dimensioni e di materiali in commercio è davvero illimitata. Solitamente è dotato di un sistema “bucherellato”, che permette di disperdere l’acqua con effetto pioggia, per una migliore dosatura della quantità di liquido. Consiglio? Acquistatene un modello che sia capiente, così da evitare di spostarvi continuamente per riempirlo.
- Guanti
È sempre bene indossarli, qualsiasi tipo di lavoro di giardinaggio si faccia. Utili per difenderci da infortuni, prodotti chimici o piante che secernono sostanze irritanti per la pelle.
Attrezzi da giardinaggio: per i più esperti
Il giardiniere esperto utilizza attrezzi da giardinaggio specifici. Vediamo quali.
Vanga
Formata da una lama piatta a forma di V, con un lungo manico su cui è presente una staffa (poggiapiede) sul quale si preme col piede per affondarla nel terreno e staccare la zolla, che viene poi rivoltata e spezzata. Solitamente è di grandi dimensioni, ma potete trovarle anche di quelle a “misura di bambino”. Il suo scopo è quello di piantumare, cioè mettere a dimora le piante e lavorare il terreno. Utile anche per frantumare le zolle e per sradicare. La vanga a lama quadra si utilizza per delimitare il perimetro delle aiuole.
- Cesoia
La cesoia classica ha due lame curve e si può utilizzare con una sola mano. Ergonomica e con chiusura di sicurezza. Si utilizza per tagliare piccoli rami e steli. La cesoia per potatura possiede lunghi manici e può arrivare su rami alti, si utilizza con due mani, così come quella per siepi, che possiede due lame ampie ed è utile per potare piccoli cespugli. La cesoia con lama piatta è di piccole dimensioni, si utilizza con una sola mano ed è usata per tagliare fiori o raccogliere frutti. Usata anche per la cura dei bonsai. Consiglio? Dopo ogni lavoro disinfettate le lame e pulitele con olio così da evitare trasmissione di batteri da una pianta all’altra.
- Forcone
In pratica potremmo definirlo come un grosso rastrello. Si usa per sminuzzare zolle, dare aria al terreno dell’orto ed è utile per lo spostamento di materiale organico. Consiglio? Acquistatelo in acciaio temperato, il materiale migliore per questo tipo di attrezzo.
- Roncola
La roncola è un attrezzo di piccole dimensioni. Possiede una lama ricurva a forma di punto interrogativo, affilata dalla parte concava. Di solito la sua impugnatura è in legno e si usa per tagliare rami piccoli, canne, per cimare piante, per togliere la corteccia dai rami. Attenzione! Non è adatta per la potatura.
- Sega
Strumento utile per tagliare rami di grandi dimensioni.
- Carriola
“Mezzo di trasporto” necessario per chi possiede orti e giardini ampi. Un grosso aiuto per gli spostamenti faticosi come trasportare rifiuti, compost e tutti i tipi di materiali utili per la manutenzione o addirittura la creazione del vostro giardino.
- Piantabulbi
Dalla forma di un cono tronco, questo attrezzo ha un’impugnatura nella parte superiore, invece nell’estremità inferiore possiede denti affilati. Il suo scopo, come dice il nome, è quello di piantare bulbi, quindi di realizzare buche nel terreno, necessarie da interrare con precisione le nostre piante e/o ortaggi. Come si usa? Basta infilarlo nella terra e premere con forza sull’impugnatura facendo un gioco di polso; ed ecco che si creeranno le buche, pronte ad ospitare i vostri bulbi.
Attrezzi da giardinaggio: manutenzione e cura
Per far sì che i vostri attrezzi abbiano lunga vita, è importante prendersi cura di loro e di non incappare in eventuali errori. Ecco le regole per far si che non si rovinino facilmente.
- Dopo averli usati, puliteli sempre e non dimenticate di asciugarli bene per evitare che arruginiscano.
- Non lasciateli mai in spazi aperti esposti alle intemperie, piuttosto riponeteli in una cassetta, in luogo fresco e asciutto.
- Pulite e disinfettate le lame con alcool.
- Per gli attrezzi con i denti, col tempo potranno storcersi, niente paura, un colpo di martello, e denti dritti come prima!
- Ricordate di affilare le lame.
- Per mantenere le parti metalliche al riparo da umido e ruggine: copritele con uno strato di grasso che fungerà da film protettivo per i mesi di inutilizzo.
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