Consigli e proposte sulla scelta del miglior detersivo per bucato. Non lasciarti ingannare da pubblicità e promozioni. Ecco tutto quello che devi sapere prima di acquistare il prodotto giusto!
Il detersivo per bucato sbarca in Italia. Brevi cenni storici
Il primo detersivo è stato introdotto nel 1917 in Germania: il Nekal, commercializzato durante la guerra, per sopperire alla mancanza di sapone. La sua efficacia si deve al chimico belga A. Reychler, che nel 1913, denota le sue proprietà pulenti e gli effetti.
Il primo detersivo per bucato in lavatrice è stato lanciato sul mercato italiano nel 1957, il rinomato Dixan, prodotto e sviluppato dall’azienda tedesca Henkel. Nel 1965, nasce il suo concorrente storico, Dash, realizzato nei laboratori italiani di Procter & Gamble.
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Come agisce un detersivo per bucato?
I detersivi sono composti da molecole di tensioattivi, i quali hanno una testa idrofila (stabilisce legami idrogeno con l’acqua sciogliendosi velocemente) e una coda idrofoba (respinge le molecole d’acqua). Una parte si lega allo sporco, l’altra parte consente la miscela tra detersivo e acqua, facendo in modo che questa penetri attraverso i tessuti per una pulizia più efficace.
Le molecole di tensioattivi, una volta sciolte in acqua, si dispongono rispetto alla superficie del liquido con la testa verso l’acqua e la coda verso la superficie esterna. Quando incontrano lo sporco, i tensioattivi, vi inseriscono la coda, mentre le teste attirano lo sporco verso l’acqua staccandolo dalla superficie cui si trovano.
Miglior detersivo per bucato. Tipologie e utilizzi corretti
Detersivo per bucato in polvere
Solitamente è venduto nei così detti fustini in cartone. La sua peculiarità è che rispetto a quello liquido e in tabs, contiene sostanze meno nocive e possiede il potere di smacchiare a temperature medio alte. Nel momento dell’utilizzo è fondamentale il dosaggio, che deve essere giusto e non eccedere, poiché c’è il rischio di deposito sia sul bucato che nella lavatrice.
Detersivo per bucato liquido
Adatto per le basse temperature, venduto in contenitori di plastica. Buona azione smacchiante e rispetto dei colori e dei tessuti. Si può usare anche per pre-trattare le macchie e anche qui è importante il dosaggio. Leggi sempre le istruzioni sulla confezione, tenendo conto anche della durezza dell’acqua.
Detersivo per bucato in pastiglie
Molto simile a quella utilizzata per la lavastoviglie, questa tipologia è caratterizzata da piccole tavolette monodose che contengono detersivo + ammorbidente o agenti sbiancanti. Non necessitano di dosaggio e non sono adatti a carichi poco voluminosi.
Detersivo per bucato. Vantaggi e svantaggi
Ovviamente il primo svantaggio del detersivo in ogni sua tipologia, è l’inquinamento. Gli elementi in esso contenuti risultano nocivi per l’ambiente e per la pelle, perciò ti consiglio, di controllare sempre l’etichetta degli ingredienti (INCI) che deve indicare la dicitura: di origine vegetale, certificato e dermatologicamente testato.
Ingredienti da evitare: Alchilbenzensolfonati lineari (LAS), Citronellolo, Laurilsolfato di sodio, Gerianiolo, Butilidrossitoluene (BHT) , Limonene, Cumarina, Azzurrante ottico, Fosfonati.
I detersivi liquidi, grazie alla composizione, sono più efficaci di quelli in polvere nell’eliminare l’unto. Di contro, non contengono candeggiante e quindi eliminano difficilmente le macchie di frutta o altro, rispetto a quelli in polvere.
Con l’innovazione nel settore chimico, sono stati introdotti numerosi tipi di detersivi in base ai tessuti da lavare. Basta pensare a quelli adatti ai colorati, ai capi scuri e ai capi delicati.
Per i capi in seta e in lana, ti consiglio di utilizzare un detersivo specifico, temperature non oltre i 40 gradi e di non avviare una centrifuga troppo elevata, per evitare di infeltrirli o rovinarli. Consiglio? In mancanza del prodotto, prova a utilizzare uno shampoo neutro per capelli 😉
Miglior detersivo per bucato. Ricette ecologiche fai da te
Ricetta detersivo in polvere ecologico
Ingredienti per 1 o 2 lavaggi
- Sapone di Marsiglia vegetale grattugiato: 2 cucchiai
- Percarbonato: 1 cucchiaio
- Soda Solvay: 1 cucchiaio scarso
- Acido citrico + bicarbonato di sodio = Sodio citrato: 50 ml
Procedimento. Prima di iniziare il tutorial è importante che tu sappia che il vero sapone di Marsiglia in realtà dovrebbe contenere solo olio d’oliva, riconosciuto dal nome Sodium Olivate.
Realizza il sodio citrato versando due cucchiai di acido citrico in mezzo bicchiere d’acqua, ora aggiungi bicarbonato di sodio fino a che non c’è più reazione. Grattugia finemente il sapone e unisci il percarbonato, la soda solvay e il sodio citrato appena realizzato mixandoli bene tra loro.
Ricetta detersivo liquido ecologico
Ingredienti
- Acqua: 5 litri
- Sapone vegetale in scaglie: 200gr.
- Bicarbonato di sodio: 100gr.
- Olio essenziale: 25 gocce
Procedimento
In una pentola, versa l’acqua e porta ad ebollizione. Grattugia il sapone e versalo mescolando. Spegni il fornello e lascia raffreddare fino al completo scioglimento del sapone. Aggiungi il
bicarbonato e rimescola. Prima di trasferirlo in un recipiente idoneo, aggiungi l’olio essenziale.
Ricetta detersivo pastiglie monodose ecologiche
Ingredienti
- Sapone di Marsiglia vegetale: 100 gr.
- Acqua: 1 bicchiere
- Bicarbonato di sodio: 50 gr.
- Soda Solvay: 100 gr.
- Amido di mais: 100 gr.
- Formine ghiaccio
Procedimento
Grattugia il sapone e unisci bicarbonato, soda e un bicchiere d’acqua. Trasferisci il tutto in una pentola, accendi il fuoco a fiamma bassa. Mescola e aggiungi l’amido di mais. Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati tra loro, spegni il fornello. Versa il sapone ottenuto negli stampini e lascia riposare per 2/3 giorni.
Ricetta detersivo ammorbidente ecologico fai da te
Per un bucato profumato e soffice al tatto, è di norma aggiungere al lavaggio in lavatrice o mano, qualche goccia di detersivo ammorbidente. Ma come si realizza a casa? Ecco subito la ricetta!
Ingredienti
- Acqua demineralizzata: 1/2 litro
- Acido citrico: 50 gr.
- Olio essenziale a scelta
- Imbuto
- Bottiglia vuota
Procedimento
Versa l’acqua demineralizzata nella bottiglia vuota con l’aiuto dell’imbuto, aggiungi subito l’acido citrico, chiudi la bottiglia ed agita bene fino a che l’acido citrico non si sarà sciolto del tutto. Se ti va, puoi aggiungere 6-7 gocce di olio essenziale a piacere. Non dimenticare di agitare sempre la bottiglia prima di ogni utilizzo.
Dosi consigliate: tra i 50 e i 100ml per ogni lavaggio.
L’acido citrico è un alleato ecologico imbattibile nella pulizia della casa e per il tuo bucato. La sua forte azione sgrassante e pulente, combatte i residui di calcio che spesso possono indurire gli abiti, rendendoli morbidi, senza inquinare l’ambiente.
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